I due fuochi del Fuorisalone 2011

Come promesso, sono qui per raccontarvi il mio Fuorisalone 2011.

La friday design night è iniziata con una visita allo store Loriblu, in via Manzoni 19, che in occasione del suo Fashion Day ha proposto alle proprie clienti di posare per la rivista Grazia.

Per chi non conoscesse Loriblu, si tratta di un marchio di scarpe di alta gamma, prodotte nel distretto calzaturiero marchigiano.
Loriblu inizia la sua avventura negli anni ’70 e i successi non tardano ad arrivare: nel 1978 propone al mercato il modello MIGNON, “una calzatura estremamente femminile, che prende vita da semplici striscioline di pelle intrecciate tra di loro”, ed è subito boom di vendite (circa 110.000). Negli anni ’90 propone il sandalo gioiello affermandosi così come un emblema del lusso.
L’artigianalità del Made in Italy caratterizza ogni prodotto delle sue collezioni donna, uomo e accessori (e nel factory store di Porto Sant’Elpidio (FM) è possibile trovare anche una linea di abbigliamento) ed ha contribuito a rendere Loriblu un brand conosciuto in tutto il mondo.
Si tratta di calzature piuttosto impegnative, lussuose ed estremamente femminili. Solo da red carpet? Non penso; abbinate ad un abbigliamento sobrio, danno quel tocco di stile tale da rendere speciale ogni serata. Ma attenzione a non esagerare con il luccichio o si rischia di essere scambiate per un albero di  Natale.

La collezione P/E 2011 propone tacchi mozzafiato, millerighe e multicolor che per questo, anche se solo vagamente, ricordano le calzature Paul Smith.
A catturare fin da subito la mia attenzione sono stati gli immancabili sandali gioiello impreziositi di cristalli Swarowsky, strass e pietre preziose, ma degni di nota sono anche i modelli più “sportivi” e al tempo stesso glam: forme geometriche e colori brillanti.
Nello store di via Manzoni, poi, c’è un modello per ogni donna e per ogni momento della giornata: ballerine, sandali bassi, alla schiava o molto eleganti, e le zeppe per le giornate estive in città o in vacanza..

A rendere i prodotti Loriblu dei veri oggetti del desiderio, però, sono i prezzi (da circa 260 per le ballerine a 600 euro ed oltre per i sandali). Ma una volta l’anno ci si può concedere un regalo, no?!

Il mio viaggio alla scoperta del design ha, poi, fatto tappa in via Brera.
Tante le cose da raccontare ma rischierei di togliervi la sorpresa. Perciò vi parlo solo di Appartamento di LAGO.
Un vero e proprio showroom-appartamento (con la cucina funzionante che contribuisce a rendere il tutto molto accogliente) la cui visita offre un’esperienza davvero particolare. Idea geniale per far apprezzare fino in fondo i propri prodotti. Si ci può fermare a sorseggiare una birra artigianale (la Birra del Convento Carrobiolo) comodamente seduti su uno dei divani in soggiorno o curiosare nella camera da letto buia, ma attenti a non disturbare il ragazzo che dorme.

Prima di lasciare il Brera Design District, ho fatto un salto nella gioielleria Kidult in via Pontaccio 3.

Sorseggiando un prosecco e ascoltando buona musica jazz suonata dal vivo, in un ambiente davvero grazioso, ho apprezzato una collezione di gioelli molto giovane, fresca ed estremamente versatile.
I bijoux, in oro o argento, acciaio, cotone, pelle, pietre preziose e semipreziose, si contraddistinguono per le lavorazioni molto sottili, chic. Dei veri “gioellini” che vien voglia di indossare quotidianamente e con cui è possibile giocare. Infatti, i componenti Kidult possono essere assemblati ogni giorno in modo diverso.
Bellissime le lavorazioni con l’ametista, davvero molto contemporanee.
Nella foto un gadget offerto da Kidult che, perché no, potrà essere oggetto del prossimo contest.
www.kidult.net

E, quando la musica si fa assordante e camminare diventa un’impresa eccezionale, eccomi arrivata in Zona Tortona.
Approdo subito in via Savona 4, un set fotografico molto particolare. Si tratta del progetto gliSfacciati (www.glisfacciati.it): uno shooting per far risaltare mia personalità e giocare con la mia immagine. Qualora fossi riuscita nell’intento, gli Sfacciati mi “sfacceranno”, modificheranno “picassianamente” il mio ritratto e ne faranno un quadro 1m x 1m.
In attesa delle foto, posto uno scatto del backstage realizzato dal mio amico Giuseppe Labanca.

© Tutti i diritti riservati a Giuseppe Labanca

Purtroppo, Zona Tortona è stata un po’ deludente, sottotono: poche (anche se buone) esposizioni e troppa ma davvero troppa birra! Ma in Italia, si sa, finisce tutto a “tarallucci e vino”! 😉

E voi, come avete vissuto il Fuorisalone? Raccontatemelo in un post.

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Angela Belcastro

Angela Belcastro

Founder a Soapmotion.com
Digital Marketing Specialist per lavoro e appassionata di cinema, cucina, moda, prodotti di bellezza, nuove tecnologie, viaggi e e-commerce. Ho fondato Soapmotion.com nel 2010 per raccontare le mie passioni e condividere quelle piccole "scoperte" che rendono straordinario il mio quotidiano. Il mio motto? "La vita è una bolla di sapone e io ci pattino sopra".