Ortinfestival – Festival gastronomico degli orti contemporanei

Questo weekend sarò ospite di Ferrino a Ortinfestival, il primo festival gastronomico dedicato agli orti contemporanei di tutti il mondo e alla filosofia del km 0 e patrocinato dall’EXPO 2015, dal Comitato Scientifico dell’Expo 2015 e dal Gruppo Italiano della Stampa Turistica GIST.

Prima di raccontare la mia esperienza all’evento e il legame con Ferrino e tra l’azienda torinese leader nell’outdoor e Ortinfestival, invito tutti a vivere un’esperienza en plein air senza precedenti.

Dal 30 maggio al 2 giugno il Potager Royal dei Giardini della Reggia di Venaria (Torino) ospiterà Ortinfestival, una manifestazione che mette insieme, sotto il comune dominatore dell’universo green, ambiti piuttosto distanti come la gastronomia e il design.

Si tratta di un evento realizzato dalla Reggia di Venaria e curato dal giornalista e event designer Vittorio Castellani aka Chef Kumalé.

Se hai voglia di vivere una green immersion nel fascino e nel piacere dei prodotti della Madre Terra, interpretati da talentchef e contadini “visionari” del nuovo millennio vieni anche tu a conoscere in anteprima i  grandi temi dell’Expo 2015 in una cornice, la Reggia di Venaria, che è stata dichiarata dall’Unesco “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”.

La manifestazione è una vera festa dell’agri-cool-tura contemporanea, ovvero l’inscindibile legame tra natura, ambiente, orticoltura, gastronomia, creatività e design: attraverso produzioni orticole locali e esotiche, varietà recuperate e folies-gourmandes, panieri del territorio e orti etnici, specchio di una società multiculturale; pratiche agricole millenarie e le tecniche più innovative; orti idroponici, orti verticali, orti urbani, orti creativi e orti social; una rassegna di gastronomia orticola tra km 0 e kilometraggio illimitato.

Ortinfestival è una festa del green a tutto tondo e si configura come un evento eco-compatibile a emissione CO2 pari a zero: grazie ad Asja Market ogni emissione prodotta durante la manifestazione, sarà compensata dal Sistema CleanPlanet-CO2.

I numeri di Ortinfestival

  • 1 come prima edizione del festival contraddistinta dallo slogan “Dagli Orti “Reali”, all’orto reale… con Gusto!”  a sottolineare la location esclusiva dell’evento: gli orti della Reggia, recuperati e riprogettati in una visione “ortemporanea”, con specie rare, antiche varietà, prodotti tipici e vegetali esotici di tutto il mondo a km 0.
  • 10 sono gli ettari 10 ettari sui quali si estende Ortinfestival, un terreno che nell’Ottocento ospitava l’Azienda Agricola della Real Casa e dove oggi è riproposto il Potager Royal che è realizzato secondo i principi dell’Agro-ecologia e presenta i migliori frutti della terra e le più innovative esperienze ispirate da un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e dal design, per un’alimentazione “sana, gustosa, creativa e sostenibile”, attenta alla salute, sensibile alla salvaguardia delle risorse idriche ed energetiche.
  • 100 sono gli spazi espositivi del percorso gastronomico proposto da Ortinfestival nei quali si potranno vedere, provare, acquistare prodotti di pregio, spaziando dalla gastronomia al benessere, dal florovivaismo orticolo al design.
  • 4 saranno i giorni di festa che celebreranno i prodotti della Terra, il buon cibo, la creatività e il green design, tra incontri, musica, workshops e showcooking.
  • circa 200 sono le realtà –  espositori, ospiti e relatori – presenti a Ortinfestival: agricoltori del nuovo millennio, chef stellati e non, botanici e naturalisti, architetti paesaggisti e giovani designer, artisti e creativi che racconteranno le proprie esperienze e testimonieranno come oggi sia possibile, oltre che auspicabile, un ritorno alla terra.

Le aree di Ortinfestival

L’ORTO GIARDINO DEL FUTURO

Il percorso di Ortinfestival inizia con la scoperta di un inedito edible garden, che rappresenta idealmente l’orto contemporaneo, allestito con centinaia di piante commestibili. Un potager unico nel suo genere, che accoglie antiche varietà di frutti recuperati (400 piante), centinaia di erbe aromatiche mediterranee e asiatiche, peperoncini, piante acquatiche, radici, bulbi e tuberi di tutto il mondo, fiori eduli (“da mangiare”) e circa 50 nuovi ortaggi esotici, oggi coltivati con successo anche in Italia.

GASTRONOMIA “ORTEMPORANEA”

Dalla orto alla tavola il passo è breve… e poiché non esiste una buona cucina senza buoni prodotti abbiamo voluto sottolinearlo dedicando un ampio spazio alla gastronomia.

Rassegna gastronomica CountDownOrtinfestival sarà preceduta da una mini rassegna gastronomica che coinvolge un numero selezionato di ristoranti torinesi e non, che hanno elaborato un menu ispirato ai temi della manifestazione. Partecipano ristoranti stellati Michelin come Magorabin e il Gardenia (Caluso), ma anche trattorie contemporanee come il Consorzio di Torino e due locali di Venaria: Passami il Sale e il Convito della Venaria. Chi ama le cucine del mondo e i sapori esotici potrà dilettarsi con la fusion di KIDO-ism e il cinese Zheng Yang.

Showcooking by Guardini: a celebrare questo connubio indissolubile tra l’orto e la buona tavola ci penseranno i 13 ospiti degli showcooking di Ortinfestival, sezione sponsorizzata da Guardini. Durante la manifestazione, ogni mattina spetterà agli chef stellati Marcello Trentini, Pietro Leeman e Mariangela Susigan e al talent chef novo andino Rafael Rodriguez, in rappresentanza del Perù, paese ospite di questa prima edizione.

Al pomeriggio si alterneranno ottimi cuochi come Sergio Maria Teutonico e Riccardo Ferrero del Marchesino alla Scala del Maestro Marchesi. Poiché da sempre la cucina è affare di donne e non solo di grandi chef, come vuol farci credere la televisione, abbiamo invitato l’85enne Alfonsina Trucco, campionessa mondiale di pesto al mortaio 2014 che ci svelerà i segreti della sua arte e Lucia Papponi, naturalista e botanica, esperta di erbe spontanee e fiori eduli… anche in padella.

Il compito di elaborare i prodotti esotici oggi coltivati in Italia è stato affidato a chef nativi: Silvia Ling si cimenterà con gli ortaggi cinesi, Takashi Kido di KIDO-ism con quelli giapponesi forniti dai contadini orientali piemontesi, anch’essi presenti a Ortinfestival. Il giovane Gabriele Faggionato, allievo di Carlo Cracco proporrà la sua cucina fusion, fatta con intelligenza e gusto. Cristiano Bonolo presenterà le sue squisitezze veggie, il mastro panificatore Luca Scarcella, farà lievitare i suoi “pani di una volta”.

Food court: nella corte di Cascina Medici del Vascello verrà allestita una food court con una dozzina di chioschi. Si spazia dalla cucina di strada, con le bombette pugliesi, proposte dalla condotta Slow Food di Alberobello, al suino nero bio di Cal Bianchino arrostito a legna sull’aia, dalle salad bowl di fiori eduli e spontanee di Eatable. Una menzione speciale meritano i cibi on the road serviti da ristoratori nomadi, a cominciare dallo stellato Michelin Gardenia che propone in anteprima a Ortinfestival il suo orto fritto-piemontese versione easy going. E ancora… le zuppe contadine su ciclo pedale di Yanquam, il food truck di cucina piemontese di Cucinando su ruote, lo street design mediterraneo di Q-Cina Momang + BeGood. Gli amanti delle cucine del mondo potranno deliziarsi con le specialità russe di Skaski, argentine di Empanadas Hilda, latinoamericane di America 1492, indiane del ristorante Gandhi, iraniane di Persian Food.

Wine & Beer Garden: un’ampia selezione dei migliori “vini fatti nella terra” sono stati selezionati e verranno proposti al grande pubblico dal wine bar gestito dalla rivista Civiltà del Bere.

In rappresentanza dello spumeggiante fermento birrario che attraversa il nostro paese sono stati selezionati alcuni tra i migliori agro birrifici italiani: Almond (Abruzzo), Foglie d’Erba (Friuli), BI-DU (Lombardia), e dal Piemonte: Le Baladin, Croce di Malto, La Piazza, Soralamà. Il beershop BirFlut spalancherà invece una finestra sulle birre artigianali del mondo.

Pastis Argalà e J.Gasco, due giovani start up piemontesi si uniscono per proporre profumati cocktail e soft drink.

La Pachamanca: ogni giorno, verso le ore 18.30, in collaborazione con la comunità peruviana di Torino, Ortinfestival organizza il banchetto della Pachamanca tradizionale, con degustazione dei prodotti e dei piatti tipici della regione andina, che vengono cucinati interrati in una buca arroventata, ricoperta di terra, nel ventre della Madre Terra.

iPlaid picnic zone by Ferrino: per mettere a proprio agio i visitatori di Ortinfestival e godere appieno di un bel ponte all’aria aperta, verrà attrezzata un’area pic-nic per il pubblico, che potrà accomodarsi nei prati della Reggia con tanto di plaid, forniti da Ferrino contemporary outdoor. Coldiretti ha progettato in esclusiva per Ortinfestival il sinoira-lunchBox: un kit ecologico che ciascuno può riempire con prodotti del farmer market per fare pranzo, cena o una tradizionale “merenda sinoira”.

OPEN AIR SHOPPING

Ortinfestival ospita un’ampia sezione,dedicata allo shopping, con 100 espositori selezionati che proporranno le proprie specialità in esposizione, degustazione e vendita, suddivise per aree tematiche. Dai farmer markets, gestiti dalle associazioni di categoria (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, ), alle eccellenze della produzione cooperativa presentate da Confcooperative Fedagri Piemonte e Legacoop Agroalimentare, e allo shopping di prodotti di prodotti green, garden house, benessere, food & beverage.

SPAZIO INCONTRI “ORTODOTTO” by Ferrino

Ispirato alla versione arcaica dell’Agorà, l’OrtoDotto Ferrino nasce come spazio per la raccolta di idee e confronti su temi trasversali all’agricoltura e all’orticoltura.

In un salottino allestito con balle di fieno, un ricco cartellone di appuntamenti e incontri con ospiti illustri, come Michelangelo Pistoletto e Luca Mercalli, condotti sotto forma di talk show dalla giornalista Barbara D’Amico. Ad alternarsi sul palco, in un clima informale, non solo produttori e orticoltori ma anche ricercatori, designer, architetti e appassionati di cibo capaci di integrare le proprie competenze con il mondo dell’agricoltura. Altri incontri tematici saranno organizzati a cura del Centro studi della Venaria Reale.

L’OrtoDotto diventa così un laboratorio aperto al pubblico, un luogo di partecipazione animato da interventi di esperti che avranno modo di far conoscere le loro idee, i loro approcci, le loro storie ma soprattutto le ultime novità nel settore dell’agricoltura urbana e dell’edilizia sostenibile. Il tutto accompagnato da una selezione di cortometraggi e documentari a tema, ma anche di incontri con i protagonisti, a cura di Piemonte Movie.

GREEN DESIGN & CREATIVITA’

Nel potager l’installazione del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto offrirà una riflessione sull’urgenza di rigenerare le nostre città a partire dall’uomo e dal rapporto con la natura.

Cascina Medici del Vascello accoglierà nelle sue Green Galleries, nella corte e nella serra le creazioni di alcuni artisti-designer e artigiani. Sono installazioni capaci di coniugare il design e la progettazione con l’amore per il giardino, il desiderio di realizzare un orto anche in piccoli spazi e di produrre da soli erbe aromatiche e ortaggi. Saranno le artiste-designer Caterina Crepax o Barbara Uderzo, l’artista tessile Silvia Beccaria, ma anche interior designers, architetti, paesaggisti, artigiani, creativi come AIAPP, Studio999, ViaBava36, Suingiardino, FarWaste, Oriana Leporace, Ortisgreen, Paolo Valenti, Silvia Giardino, Misunsi.

EDUTAINMENT

Ortinfestival ospita una serie di workshops per grandi e piccini, dedicati alla ri-scoperta della terra e a tutto ciò che gravita intorno all’universo agricolo, all’ecologia, all’ambiente. Saranno brevi incontri e/o atelier di alfabetizzazione orticola, open air & indoor, tenuti da fattorie didattiche, etno-botanici, esperti, in grado di coinvolgere ed appassionare il pubblico. Si impara, divertendosi, a coltivare un orto in vaso sul balcone o nei cassonetti su un terrazzo urbano, a costruire uno spaventapasseri, allevare api in città per autoprodursi il miele.

SPETTACOLI

Ortinfestival ospita ogni giorno un ricco cartellone con momenti di spettacolarizzazione itinerante artisti di strada, performers e performances elettro-acustiche musicali a tema…

LA VENARIA REALE by CARL WARNER

Ortinfestival ha scelto Carl Warner per la propria immagine. L’artista-fotografo inglese realizzerà l’immagine ufficiale dell’Edizione 2015 di Ortinfestival, nell’anno dell’EXPO di Milano.

BLOGGER VILLAGE by Ferrino

Infine, Ortifestival organizza un’area riservata ai blogger ospiti della manifestazione, allestita con le confortevoli tende eco-chich di Ferrino contemporary outdoor. Io sono emozionatissima e non vedo l’ora di vivere questa esperienza al 100%!

Informazioni utili

Orari

Venerdì 30 maggio: dalle ore 16.30 alle 22.30

Da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno: dalle ore 9.30 alle 22.30

Biglietti

Intero: 8 euro

Ridotto (famiglie, under 18 anni e over 65 anni): 6 euro

Il biglietto consente l’ingresso ai Giardini: per alcune attività ed iniziative la partecipazione è prevista fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Tutti gli altri biglietti previsti (Reggia e/o mostre) consentono ugualmente l’ingresso ai Giardini e all’evento Ortinfestival.

Ci vediamo a Ortinfestival!

Ferrino_Ortinfestival

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Angela Belcastro

Angela Belcastro

Founder a Soapmotion.com
Digital Marketing Specialist per lavoro e appassionata di cinema, cucina, moda, prodotti di bellezza, nuove tecnologie, viaggi e e-commerce. Ho fondato Soapmotion.com nel 2010 per raccontare le mie passioni e condividere quelle piccole "scoperte" che rendono straordinario il mio quotidiano. Il mio motto? "La vita è una bolla di sapone e io ci pattino sopra".