Temporary tattoo e l’ansia del “per sempre”

Che li chiamiate temporary tattoo o trasferelli è chiaro che in questo post si parlerà dei tatuaggi temporanei, un ossimoro che dall’estate scorsa ha riconquistato popolarità fino a spopolare tra i “grandi”, quelli che da bambini negli anni ’90 si impiastricciavano le braccia con improbabili disegni di supereroi e cartoni animati trovati nei pacchetti delle patatine.

Siamo ormai all’inizio della nuova stagione estiva ma i fan dei trasferelli non sembrano voler rinunciare a questa tendenza.

Se guardiamo poi al pubblico femminile possiamo tranquillamente dire che ha conquistato proprio tutte: dalle star alle fashion blogger, fino ad arrivare persino a me! Lo confesso, mi sono divertita un mondo a giocare con i fingers temporary tattoo di Tiger, la versione ridotta dei tatuaggi temporanei, da applicare sulle dita.

I “pezzi” più di tendenza restano, come l’estate scorsa, i disegni metallizzati, quelli che ricreano sulla pelle l’effetto di gioielli e pietre preziose, e quelli coloratissimi e fosforescenti, apprezzatissimi dagli amanti della vita notturna. Ma anche i disegni simil-acquarello hanno spopolato sulle braccia, la schiena e le gambe di moltissime ragazze.

Riuscireste a dire che si tratta di tatuaggi finti? Difficile direi, alcuni sono fatti talmente bene da sembrare proprio veri. Peccato che spariscano dopo qualche giorno (se ci si lava!). Non si fa in tempo ad abituarcisi che sono già andati via!

Temporary_tattoo_wish-dandelion_dawanda

Photo courtesy: TTTattoo

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Photo courtesy: TTTattoo

Un tatuaggio è per sempre?

Proprio quest’ultimo punto mi ha fatto riflettere. La rinnovata popolarità di questi “accessori” pare essere sintomatica di quanto oggi il “per sempre” sia diventato un concetto relativo, che si manipola a proprio piacimento. Il punto vero, secondo me, è che abbiamo paura di legarci ad un qualcosa che sia per sempre, di buttarci, fare qualcosa di cui potremmo pentirci un giorno. Ci viene l’ansia se solo pensiamo all’irreversibile. Un tatuaggio vero, per l’appunto.

Eppure dopo aver provato i temporary tattoo ho sempre di più voglia di fare il mio primo tatuaggio. Voi come vi siete decisi a prendere appuntamento?

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Angela Belcastro

Angela Belcastro

Founder a Soapmotion.com
Digital Marketing Specialist per lavoro e appassionata di cinema, cucina, moda, prodotti di bellezza, nuove tecnologie, viaggi e e-commerce. Ho fondato Soapmotion.com nel 2010 per raccontare le mie passioni e condividere quelle piccole "scoperte" che rendono straordinario il mio quotidiano. Il mio motto? "La vita è una bolla di sapone e io ci pattino sopra".