Anonymous: to be, or not to be

Ieri sera, grazie ai miei ex colleghi di Radio Bocconi, sono stata all’anteprima di Anonymous di Roland Emmerich, in uscita nelle sale il prossimo venerdì 18 novembre.

La trama di questo film gira intorno alla controversa attribuzione delle opere di William Shakespeare e comprova, attraverso link tra le opere del più celebre e rappresentato drammaturgo inglese e aneddoti storici più o meno veritieri, la tesi secondo cui questi fosse un mero prestanome del Duca di Oxford, ex amante della regnante Elisabetta I.

Una tesi che non convince, nonostante le prove a suo favore, per lo stile particolarmente romanzato di una storia che viene diluita in due ore e che a causa di alcuni passaggi noiosi tradisce una certa vena thriller.

Il film appare, quindi, come una biografia di Edward de Vere, il conte di Oxford appunto, e della regina Elisabetta I, figura discussa a cui sono state dedicate diverse opere, tra cui i due film di Shekhar Kapur: Elizabeth (1998) e Elizabeth: The Golden Age (2007). E così, inganni, tradimenti, passioni sconvolgenti ed incestuose tingono di rosso l’atmosfera della corte Tudor.

Protagoniste di molte scene sono, però, le parole e i versi di Shakespeare che irrompono con tutto il loro splendore accentuando il contrasto con il personaggio dell’autore-prestanome, che viene rappresentato come un attore analfabeta villano, disonesto e sgraziato.

Un film in costume che si discosta dallo stile del regista di 2012, The day after tomorrow, Il patriota, Godzilla, Independence Day, Stargate e dal quale ci si aspettano grandi effetti speciali. Non potendosi sbizzarrire con distruzioni e catastrofi, visto che il film è ambientato nell’età elisabettiana, ha cercato di rendere grandiosa una storia, o meglio di comprovare una tesi discutibile sulla quale però rimangono parecchi dubbi.

Uno stile tipo “Il codice daVinci” che non convince ma offre più di uno spunto per un ripasso di storia e letteratura.

E questo e il trailer. Cosa ne pensate? Andrete a vederlo? Lasciatemi i vostri commenti!

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Angela Belcastro

Angela Belcastro

Founder a Soapmotion.com
Digital Marketing Specialist per lavoro e appassionata di cinema, cucina, moda, prodotti di bellezza, nuove tecnologie, viaggi e e-commerce. Ho fondato Soapmotion.com nel 2010 per raccontare le mie passioni e condividere quelle piccole "scoperte" che rendono straordinario il mio quotidiano. Il mio motto? "La vita è una bolla di sapone e io ci pattino sopra".