Durante le vacanze di Natale ho sempre voglia di film. Tuttavia, di andare al cinema non se ne parla proprio: i Christmas movies mi hanno stufata, i cinepanettoni non li ho mai tollerati e per di più il cinema della mia città è stato appena demolito (siamo in attesa di un cinema nuovo, sperando che ci sia abbastanza spazio per la cultura).
Non mi resta che il mio bel divano accogliente e la compagnia dei dolci della mamma. Puntualmente, però, devo superare un momento di panico: che film guardare?
E’ successo anche a voi? Credo proprio di si. Per questo ho scelto di suggerirvi qualche titolo tra i film che ho trovato geniali o semplicemente bellissimi e che sono disponibili in home video.
- Il ventaglio segreto di Wayne Wang – la trasposizione cinematografica del bestseller “Fiore di Neve e il ventaglio segreto” di Lisa See, una storia ambientata nel 19° secolo. Il laotong, il patto tra donne, ed un linguaggio segreto rivivono nella Shanghai contemporanea grazie a Nina e Sophia.
- La bellezza del somaro di Sergio Castellitto – una commedia italiana tutta da ridere e ai limiti del grottesco.
- Carnage di Roman Polansky – ve ne parlavo qui.
- Le donne del sesto piano Philippe Le Guay – una commedia francese ambientata agli inizi degli anni ’60. La rinascita di un grigio borghese che scopre il mondo esuberante di un gruppo di domestiche spagnole.
- Soul kitchen di Fatih Akin (2009) – dal regista de “La sposa turca”, una commedia che precorre i tempi di Gordon Ramsay e il suo programma tv “Cucine da incubo“.
- Be kind rewind – Gli acchiappafilm di Michel Gondry (2008) – un’opera del fantasioso regista francese (premio oscar per “Se mi lasci ti cancello”) che, ogni volta, mi fa sognare e mi trascina nella sua immaginazione. Una commedia che reinterpreta alcuni dei film più conosciuti.
Per i più impavidi, quelli che decidono di affrontare la folla dei “cineimpanettati” ed andare al cinema, consiglio Amlanya – la mia famiglia va in Germania di Yasemin Samdereli (commedia), Le idi di marzo di George Clooney (drammatico/politico), One day di Lone Scherfig (romantico), The artist di di Michel Hazanavicius (per i veri cinefili), un film muto e in bianco e nero per celebrare la Hollywood degli inizi, e Midnight in Paris di Woody Allen, una commedia poetica ed intellettuale di cui vi parlerò molto presto in modo più approfondito.
Vi è piaciuto questo post?
E voi, quali film mi consigliereste? Lasciatemi un commento con i vostri suggerimenti anti-cinepanettoni.
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Angela Belcastro
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